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Stati Generali.

Nella Francia prerivoluzionaria, assemblea generale dei rappresentanti dei tre ordini sociali. Le origini degli S.G. risalgono alle assemblee plenarie che i primi re capetingi convocavano in circostanze eccezionali, mettendo in questo modo al corrente dapprima esclusivamente nobiltà e clero, poi anche le altre forze sociali (il cosiddetto Terzo Stato, V.), dei problemi del Paese. La prima effettiva convocazione degli S.G. risale, però, al 10 aprile 1302, allorché Filippo il Bello riunì nella chiesa di Notre-Dame di Parigi gli ordini per ottenere il loro appoggio nel corso della sua lotta contro papa Bonifacio VIII; in quell'occasione i partecipanti erano ancora nominati dall'alto, così come accadde per l'assemblea del 1308, quando gli S.G. deliberarono la soppressione dell'ordine dei Templari. Fu un editto del 1317 ad autorizzare l'elezione dei rappresentanti degli ordini agli S.G.; tale elezione avveniva mediante la designazione di rappresentanti locali, i quali, radunatisi su base provinciale, elaboravano i cosiddetti cahiers de doléances (quaderni in cui ciascun ordine esprimeva le richieste da presentare al re) ed eleggevano i rappresentanti all'Assemblea generale. Secondo questa procedura, che prevedeva anche che gli S.G. si sciogliessero prima che il re avesse risposto, furono convocati gli S.G. del 1317 per l'approvazione della legge salica (in virtù della quale le donne vennero escluse dalla successione al trono). Gli S.G. acquistarono un notevole potere nel XIV sec. sotto la guida di E. Marcel, giungendo nell'assemblea del 1356-57 a richiedere l'arresto dei consiglieri del re. Dopo un periodo di declino sotto la spinta accentratrice di Carlo VIII prima e di Luigi XI poi, a partire dal 1484 conobbero una nuova stagione di potenza, ottenendo di essere convocati periodicamente e di intervenire sui problemi di natura fiscale. Esautorati da Carlo VIII e da Luigi XI, gli S.G. tornarono in auge all'epoca delle guerre di religione, venendo convocati in numerose occasioni e, in particolare, nel 1593 per sancire la designazione a re di Enrico IV di Navarra. Dopo la convocazione del 1614, non furono più radunati fino al 1789: in questa occasione, si trasformarono in Assemblea Costituente (V. RIVOLUZIONE FRANCESE). ║ Nelle Province Unite, organo federale composto dai delegati delle singole province, istituito dai duchi di Borgogna nel XV sec. Nel 1579, dopo il fallimento della pacificazione di Gand, divennero organo federale dell'Unione di Utrecht, finché, dopo la Rivoluzione del 1795, vennero sostituiti dall'Assemblea generale. Il termine è, poi, passato a indicare il Parlamento dei Paesi Bassi.